Lunedì 23 Aprile 2012 alle 17.00, Appuntamento con Massimo Carlotto, in occasione della Giornata Mondiale del Libro dell’Unesco ed in collaborazione con la Nave dei Libri avremo graditissimo ospite lo scrittore Massimo Carlotto presso la Libreria italiana “LE NUVOLE” (Calle Sant Lluìs, 11 – 08012 Barcelona)
Nato a Padova nel 1956, risiede da anni in Sardegna poco fuori Cagliari. Nel 1976, giovane universitario, scopre casualmente a Padova il cadavere accoltellato di una ragazza e viene accusato dalla polizia dell’omicidio dopo essersi recato volontariamente a testimoniare. Condannato per l’omicidio della ragazza fino in Cassazione, nonostante fosse stato assolto per insufficienza di prove dalla Corte d’Assise di Padova, decide quindi di fuggire e la sua latitanza dura tre anni tra Francia e Messico, dove poi viene catturato. In cella si ammala ed a suo favore si mobilita un comitato che sfoggia firme illustri, da Norberto Bobbio a Jorge Amado, più dodicimila altre sottoscrizioni e Massimo ottiene gli arresti domiciliari. Sino alla grazia che il Presidente della Repubblica gli accorda nel ’93.
In carcere ha scritto molto, e scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, riesce a dare una forma a quella prorompente facoltà del narrare che lo ha afferrato e che si è via via riccamente contaminata con la materia dolorante della sua vita e la passione per la cronaca ed il noir.
Esordisce cosí come scrittore nel 1995 con il romanzo-reportage “Il fuggiasco”, ispirato proprio alla sua esperienza di latitante da cui è stato tratto nel 2003 un film, diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti.
Darà poi il via con “La verità dell’Alligatore” alla fortunata serie di noir con protagonista l’Alligatore alias Marco Buratti, un investigatore privato padovano, che include: “Il corriere colombiano”, “Il maestro di nodi”, “Il mistero di mangiabarche”, “Nessuna cortesia all’uscita”. Il Buratti, appassionato di blues e calvados, ingiustamente condannato a sette anni di carcere, gli e’ rimasta addosso la fragilita’ degli ex detenuti e l’ossessione della giustizia. Ha messo a frutto le sue “competenze” e le sue conoscenze nella malavita divenendo un investigatore molto particolare: piú a suo agio nel mondo “extralegale” che tra poliziotti e magistrati.
Tra i suoi romanzi piú venduti ricordiamo: “Arrivederci amore ciao” (finalista all’Edgar Allan Poe Awards nella versione inglese),“Nordest” (premio Bancarella nel 2006), “La terra della mia anima”, “Perdas de fogu” (in collaborazione con il gruppo di scrittori Mama Sabot) “Alla fine di un giorno noioso” con il ritorno del personaggio di Giorgio Pellegrini; il protagonista di «Arrivederci amore, ciao» uscito giusto 10 anni prima, un extraparlamentare che era passato dalla lotta armata alla criminalità, seduttore, abile ricattatore, attratto dalla violenza ma anche alla ricerca, costi quel che costi e quante vite sia necessario, di un suo onorato posto nella società italiana, in quel Nordest industriale di cui Carlotto aveva già individuato chiaramente il cuore nero.
Massimo Carlotto presenterà alla Libreria italiana “LE NUVOLE” alle ore 17.00 il nuovo romanzo appena pubblicato per Einaudi: “Respiro Corto”.
Ingresso gratuito. Posti limitati.